“Lobby ebraica che soggioga gli Stati Uniti” e “Israele” dipinto come un “paese avido”. Parole che uniscono due diverse forme narrative dell’antisemitismo, una che vuole gli ebrei a capo di chissà cosa e l’altra che dipinge Israele come uno stato assai detestabile. Non sono parole banali perché rappresentano la trasformazione dell’odio antiebraico in coincidenza con…
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Il Caso, la relatrice Onu Francesca Albanese accusata di antisemitismo
