Israele scopre centrale 007 di Hamas sotto la sede dell’UNRWA a Gaza City

Avatar
Redazione
-
News

Israele scopre centrale 007 di Hamas sotto la sede dell’UNRWA a Gaza City

News
Avatar
Redazione

Israele ha scoperto una centrale di intelligence di Hamas sotto la sede dell’UNRWA a Gaza City. Un punto strategico e operativo del gruppo terrorista arabo-palestinese completo di sala elettrica, batterie industriali e alloggi per i tecnici miliziani che gestiscono i server dei computer.

La rivelazione dell’esercito israeliano sulla server farm è arrivata in mezzo ad altre accuse di collusione dell’UNRWA con il gruppo terroristico al potere a Gaza e di coinvolgimento dell’organismo delle Nazioni Unite, che fornisce servizi assistenziali e umanitari ai rifugiati palestinesi delle guerre del 1948 e del 1967 e ai loro discendenti, a differenza dell’altra agenzia Onu per i rifugiati – UNHCR – che non prevede ereditarietà per questo status.

Stranezze in seno alle Nazioni Unite e all’UNRWA, che dopo un silenzio iniziale, ha replicato alla notizia con un tweet del capo Philippe Lazzarini, che ha fatto sapere:

“L’UNRWA non sapeva cosa ci fosse sotto la sua sede a Gaza e ne è venuta a conoscenza tramite notizie diffuse dai media”.

Non è di questo avviso il colonnello israeliano Benny Aharon entrato nel quartier generale dell’Agenzia Onu a Gaza City.

“Non c’è dubbio che il personale dell’UNRWA sapesse che Hamas stava scavando un enorme tunnel sotto di loro. C’è un muro perimetrale, un cancello, telecamere, al cancello registrano chi entra e chi esce. Chiunque lavorasse all’UNRWA sapeva molto bene chi stava arrivando e chi stava coprendo”.

“L’UNRWA fornisce copertura a Hamas – ha continuato Aharon -, sa esattamente cosa sta succedendo nel sottosuolo e usa il suo budget per finanziare alcune delle capacità militari di Hamas, questo è certo”.

Cerchiamo di capirne un po’ di più.

Il primo tratto del tunnel era lungo 700 metri, poi un lungo passaggio e un corridoio, tappezzato di manifesti con il logo delle Brigate Al-Qassam e alcuni con istruzioni operative di sicurezza per i terroristi che gestivano il data center.

Lungo il corridoio c’erano diverse stanze, tra cui un angolo cottura, una sala riunioni con sedie da ufficio, due bagni e alloggi con diversi materassi, nonché piccoli scooter per disabili, che si ritiene siano stati utilizzati da Hamas per attraversare facilmente le strutture del tunnel.

Un tunnel che i media hanno definito maxi.

Può un maxi-tunnel essere costruito e utilizzato da centinaia di persone senza che nessun in superficie si accorgesse di nulla?

  • Progetto Dreyfus su Instagram

    Questo errore è visibile solamente agli amministratori WordPress

    Errore: Nessun feed trovato.

    Vai alla pagina delle impostazioni del feed di Instagram per creare un feed.

  • FOLLOW US