Lo rivela Ynetnews, una società israeliana di Hod Hasharon ha recentemente messo a punto un dispositivo che permetterà ai droni di identificare gli oggetti in movimento attraverso la nebbia, permettendo così all’IDF di prevenire gli attacchi terroristici che solitamente vengono effettuati di prima mattina.

Nel corso degli anni, l’IDF ha rafforzato le sue posizioni in aree sensibili già dalle prime ore del mattino, per paura che le cellule terroristiche potessero approfittare della nebbia. Questo è ciò che è accaduto in centinaia di attacchi: dalla zona di sicurezza al confine con il Libano al rapimento di Gilad Shalit. Ma ora l’IDF può beneficiare di una soluzione che aiuterà le truppe in maniera significativa.

Questo dispositivo può essere utilizzato sia su terra che in mare. È un mix di radar, telecamere diurne, notturne e molto altro ancora.

La sua unicità risiede nell’ultimo gioiello sviluppato chiamato SWIR (Short Range Infra Red), una tecnologia in grado di vedere e riprendere immagini di alta qualità attraverso la nebbia. Riesce ad identificare sagome e oggetti in movimento da una distanza di diversi chilometri, e, se necessario, arriva a captare immagini anche fino a 20 km.

I primi dispositivi saranno consegnati dalla società tra circa un mese.

Fino ad ora l’esercito ha dovuto usare i radar per rilevare movimenti sospetti in caso di nebbia. Tuttavia, è stata registrata una riduzione del livello di affidabilità a causa della molteplicità di movimenti rilevati, compresi quelli degli animali, che generalmente creano falsi allarmi.