Il Consiglio comunale di Azzate ha votato in favore della cittadinanza onoraria a Liliana Segre, con la sola astensione di Carlo Arioli.
L’inizio dei lavori, però, non è stato tranquillo come un’occasione del genere farebbe pensare. Anzi.
La votazione della cittadina in provincia di Varese è stata preceduta dall’incursione di alcuni rappresentati della Comunità dei Dodici Raggi, che hanno distribuito volantini ai consiglieri per contestare l’assegnazione della cittadinanza onoraria alla Segre.
Non solo perché il gruppo neonazista ha protestato nel cortile del Palazzo Comunale, esponendo uno striscione “Segre per Azzate? Fumo negli occhi”.
Episodi che non hanno impedito al Comune di Azzate di concedere la cittadinanza onoraria a Liliana Segre, sopravvissuta all’inferno di Auschwitz.
Il sindaco Gianmario Bernasconi ha così commentato il voto:
“La nostra amministrazione è da sempre contro il totalitarismo, l’antisemitismo e il razzismo che purtroppo si manifestano ancora nel nostro territorio”.
Azzate, infatti, non è nuova a episodi di cui si sono resi protagonisti i membri di Do.Ra.
La memoria non può non andare al manifesto con cui il gruppo neonazista annunciava il Capodanno 2023 nella nuova sede. Manifesto che raffigurava il brindisi di quattro SS in divisa con una bottiglia di vino.
C’è un altro particolare della protesta di Do.Ra contro l’assegnazione della cittadinanza onoraria a Liliana Segre, che deve far riflettere.
Assieme allo striscione sopra citato, ne è stato esposto un altro, in cui si chiedeva lo stesso riconoscimento alla palestinese Ahed Tamimi, arrestata nel 2018 dopo un incidente filmato in cui, insieme alla cugina maggiorenne Nur prese a schiaffi e a pugni due soldati israeliani di stanza a Nabi Salih, un piccolo villaggio a nordest di Ramallah.
Speriamo non si faccia fatica a vede la differenza tra la Tamimi e una sopravvissuta alla Shoah.
Come mai Do.Ra. ha fatto riferimento alla narrativa palestinese che paragona Israele alla Germania nazista?
Ci sono legami o solo presunte e mandaci opinioni in comune?
