Le mezze verità demonizzano Israele e giustificano il terrorismo

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Micol AnticoliEditor & Event Manager
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Debunking

Le mezze verità demonizzano Israele e giustificano il terrorismo

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Il nome affermato di una testata rispecchia una grande responsabilità nei confronti del lettore, che si aspetta di trovare fra le pagine, cartacee o virtuali, notizie complete ed espresse in modo eccellente, affinché non vi possano essere fraintendimenti sulla comprensione di quanto scritto.

Il Corriere della Sera, sul portale online, riporta il testo dell’ AGR Agenzia di Stampa sull’attentato a Gerusalemme e sulla morte del presunto terrorista:
(Agr) Ancora fortissime tensioni a Gerusalemme: scontri tra manifestanti palestinesi e polizia israeliana sono scoppiati nel quartiere di Abu Tor, dopo l’uccisione da parte degli agenti di Moatez Higazi, il presunto responsabile di una sparatoria avvenuta mercoledì sera nel quale è rimasto gravemente ferito un attivista israeliano di estrema destra, il rabbino nazionalista Yehuda Glick. Giovani a volto coperto e agenti in tenuta antisommossa si sono fronteggiati per le strade della città.
(http://video.corriere.it/…/742406cc-603a-11e4-b0a9-d9a5bfba…)

Dal testo si capisce che un attivista di ESTREMA DESTRA è stato ferito e in risposta gli agenti israeliani hanno ucciso un presunto colpevole. I palestinesi sono scesi in piazza a MANIFESTARE, fino ad arrivare agli scontri con la polizia.

Glick

PER COMPLETEZZA:
1. Yehuda Glick non è un uomo di estrema destra, ma un attivista nazionalista, che vorrebbe aprire il Monte del Tempio anche ai fedeli ebrei, come sarebbe normale in qualsiasi altro posto in cui non ci fossero altri “fedeli” (quelli palestinesi) che lanciano pietre e bombe molotov ai visitatori del sito. Glick non ha mai utilizzato la violenza per portare avanti la sua causa.
2. Yehuda Glick è stato colpito da tre colpi al petto da distanza ravvicinata da un terrorista palestinese.
3. Le forze dell’ordine hanno individuato un sospettato (con precedenti per attività terroristiche), Moatez Higazi, e sono andati a prenderlo a casa per interrogarlo sull’accaduto. Higazi ha accolto gli agenti con colpi di arma da fuoco, a cui la polizia ha risposto uccidendolo.
4. Quelli che chiamano “manifestanti” sono in realtà gli stessi ragazzi che ogni giorno causano disordini e guerriglie a Gerusalemme; gli stessi che lanciano pietre contro i giardini degli asili ebraici; gli stessi che non permettono ai turisti e agli israeliani ebrei di visitare il luogo dove giaceva il Tempio di Salomone; gli stessi che non vorrebbero altro che avere una Gerusalemme “judenfrei”.
5. L’attentato ai danni di Glick rientra in una lunga serie di attacchi, fra cui pochi giorni prima l’uccisione di una bambina di tre mesi e di una ventenne ecuadoriana alla stazione del tram.

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