In rapporto alla Brexit, di cui già ci siamo occupati a lungo, occorre definire sia i suoi effetti sulla nuova configurazione geopolitica dell’Europa che quelli riguardanti la struttura della finanza sia europea che mondiale. E’ del tutto probabile che, in questa fase, le banche centrali permetteranno ai mercati solo una reazione limitata alla Brexit, senza…							
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				Archivio della Categoria: Dossier
Gli effetti strategici della Brexit
							Dopo il 1989, la “caduta del Muro di Berlino”, la Brexit è il più grande shock strategico avvenuto in Europa. Il mito del 1989 era stato, peraltro, coltivato dalle piccole élites culturali della UE, che vedevano in esso l'inizio del secolo europeo distinto da quel secolo americano che è stato analizzato, prima e dopo la globalizzazione,…							
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				La demonizzazione di Israele patrocinata dall’ANPI
							Le immagini di questo articolo provengono dal libro I diritti umani e nazionali in Palestina, pubblicato nel 2014 con il patrocinio dell’ANPI-Sezione di Seprio. Gli autori sono Giuseppe De Luca,Ugo Giannangeli, Vera Pegna, Giorgio Forti e Gennaro Panozzo (quest’ultimo dell’ANPI-Lombardi). Il problema è che leggo lo Statuto dell’ANPI e non trovo in nessun articolo, men…							
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				International Solidarity Movement: gli amici di Hamas e i loro sostenitori in Italia
							  Nella nebulosa delle organizzazioni occidentali che sostengono Hamas e il terrorismo palestinese, c’è un nome che si accende spesso, quello dell’ISM. L’ISM nasce nel 2001 da un’idea di Huwaida Arraf, americana di origini palestinesi, e di suo marito Adam Shapiro, ebreo americano. Entrambi raccolgono, nel corso degli anni, altri filoarabi provenienti dall’area dell’estrema sinistra…							
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				La guerra psicologica dell’ISIS e l’attacco all’aereo EgyptAir
							Il califfato di Al Baghdadi ha, finora, saputo utilizzare molto bene le tecniche della guerra psicologica. Dalle riprese professionali e da spot pubblicitario delle sue feroci esecuzioni, tanto più efferate proprio quanto più occorreva instillare la paura nel pubblico generico dei Paesi Occidentali, alla sequenza di minacce ripetute sulla futura invasione dell'Europa da parte del jihad…							
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				L’Iran postelettorale
							Dopo le elezioni tenutesi il 26 Febbraio, le 35° dopo la Rivoluzione Khomeinista, per stabilire i vincitori di alcuni seggi, laddove a Febbraio i candidati non avevano, nessuno, raggiunto il minimo del 25% del voti validi, si sono tenute il 29 Aprile le seconde elezioni per l'Assemblea Consultiva dell'Iran. I collegi in bilico erano 69. I…							
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				ISM, BDS E propaganda anti-israeliana: dai relatori del Convegno dell’Università di Torino non c’è da aspettarsi nulla di buono
							Ci risiamo. Quella che mi porta ad analizzare e commentare taluni eventi è di certo una tendenza masochistica,  tuttavia sento il dovere di spendere due parole sul Convegno "Dal califfato al califfato: Il Medio Oriente dal trattato Sykes-Picot al jihadismo stragista", in corso presso il dipartimento di Lingue e Letterature Straniere de l'Università di Torino dal…							
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				Marwan Barghouti Nobel per la Pace? E’ solo uno spot per le prossime elezioni presidenziali palestinesi
							Intorno alla metà di Marzo alcune organizzazioni palestinesi hanno lanciato una campagna per la nomina di Marwan Barghouti, il leader di Fatah condannato a cinque ergastoli dalla giustizia israeliana, a Premio Nobel per la Pace. A sponsorizzare questa iniziativa fra le tante sigle ci sono la Palestinian Commission for Prisoners, il Palestinian Prisoners Club ed…							
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				Davide Piccardo difende l’estremista Suwaidan
							Tareq Suwaidan e Davide Piccardo. Il primo, cercando di essere concisi, possiamo definirlo come ricchissimo leader dei Fratelli Musulmani in Kuwait, forte sostenitore dell'annientamento degli Ebrei, di Israele e della guerra all'Occidente. Invitato a parlare in Italia dal 7 al 17 maggio prossimi, il suo ingresso nel nostro paese è stato successivamente vietato dal Governo…							
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				Massimo D’Alema: quarant’anni di filoislamismo
							La recente esternazione di D'Alema, "Renzi è un uomo del Mossad", riportata sulle pagine del Corriere delle Sera da Maria Teresa Meli, ha creato scalpore (e anche qualche risata). Eppure si tratta di un'affermazione perfettamente coerente con la progressiva radicalizzazione delle posizioni anti-israeliane e filo-islamiche dell'ex-segretario del Partito Comunista Italiano. Dobbiamo immaginare che, come suo…							
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