Il manuale dei terroristi di Hamas per il massacro contro Israele del 7 ottobre

Avatar
Redazione
-
News

Il manuale dei terroristi di Hamas per il massacro contro Israele del 7 ottobre

News
Avatar
Redazione

Un manuale segreto agghiacciante è stato trovato nelle tasche dei terroristi di Hamas, che lo scorso 7 ottobre hanno massacrato i civili israeliani. È l’ennesima dimostrazione di una minuziosa pianificazione del gruppo terroristico palestinese, che ha dato precise indicazioni ai suoi macellai, che qualcuno considera meritevoli di sedersi al tavolo della pace con Israele.

“Uccidete i problematici o chi pone una minaccia”, usateli come “carne da cannone, assicurandovi che siano chiaramente visibili”.

E ancora, bendate gli ostaggi, legandogli i polsi e le caviglie, donne e bambini devono essere separati dagli uomini.

Non solo, perché nei manuali della morte del gruppo terroristico palestinese Hamas era scritto di creare confusione con granate stordenti e armi da fuoco, incendiare più luoghi possibili per scatenare il panico, nonché minacciare torture e uccisioni.

E poi l’indicazione di filmare gli orrori commessi, postarli sui social, senza “sprecare la batteria” degli smartphone, il che prova la volontà di Hamas di rimanere nel sud di Israele e prendere controllo della zona. Non un’azione “mordi e fuggi”.

Nelle tasche di un terrorista palestinese di Hamas anche una pennetta USB al cui interno è stato ritrovato un documento di Al Qaeda su come decapitare i neonati e creare dispositivi improvvisati per diffondere cianuro.

“Come decapitare i neonati”, non un atto terroristico, ma un’azione brutale e intrisa d’odio nei confronti degli ebrei, che qualche bontempone e frequentatore dei salotti televisivi italiani cercare di negare.

Eh sì, perché è difficile andare in tv e perorare la causa di Hamas se questi ha decapitato i neonati. E allora, anziché provare a guardare la situazione con occhi diversi, meglio negare. Meglio negare che i bambini non sia stati uccisi, privandoli della testa.

Per la serie: lontano dagli occhi, vicini all’odio.

Quell’odio presente nelle parole di docenti universitari, presunti influencer, opinionisti con un’unica opinione, che vorrebbero convincere gli italiani della bontà del massacro di Hamas contro i civili israeliani.

Senza dimenticare quei politici nostrani che ancora invocano la fine del conflitto voluto da Hamas, riproponendo per l’ennesima volta la stantia soluzione “due stati per due popoli”, facendo finta di non sapere che il gruppo terroristico palestinese al potere nella Striscia di Gaza dal 2007, non vuole la pace, non vuole uno Stato ebraico, vuole esclusivamente la cancellazione di Israele dalla cartina geografica.

Non è retorica, la distruzione di Israele è scritta nello statuto di Hamas. Basta leggere…

  • Progetto Dreyfus su Instagram

    Questo errore è visibile solamente agli amministratori WordPress

    Errore: Nessun feed trovato.

    Vai alla pagina delle impostazioni del feed di Instagram per creare un feed.

  • FOLLOW US