Confine israelo-siriano e la lunga mano dell’Iran, cosa è successo

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Medio Oriente

Confine israelo-siriano e la lunga mano dell’Iran, cosa è successo

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“Non permetteremo all’Iran di continuare a trincerarsi in Siria, specie lungo il confine, e non lasceremo che i siriani continuino a permetterglielo”. È la sintesi perfetta dei giorni di tensioni che si sono vissuti sul confine israelo-siriano del Golan. A pronunciarle è stato il portavoce dell’esercito israeliano Hidai Zilberman, che ha ammonito Teheran che continua a utilizzare la Siria per cercare di entrare in Israele e colpirlo.

Israele che è riuscito a scovare la cellulare terroristica gestita dall’Iran che aveva posizionato una serie di mine antiuomo sul Golan israeliano, che avrebbe potuto causare la morte di tanti israeliani. L’unità è la numero 840, il cui fine è quella di realizzare azioni terroristiche mirate al di fuori dell’Iran.

Israele che, attraverso un comunicato dell’esercito, ha fatto sapere:

“L’aviazione israeliana ha attaccato in Siria obiettivi militari appartenenti alla forza iraniana Quds e all’esercito siriano. L’attacco, che ha danneggiato magazzini, posti di comando, complessi militari e batterie di missili terra-aria, è stato effettuato in risposta al posizionamento di cariche esplosive presso la barriera di confine tra territorio siriano e israeliano ad opera di una squadra siriana che agisce sotto istruzione iraniana”.

Secondo gli analisti, il comunicato dell’esercito israeliano è insolitamente esplicito. Ma quella con l’Iran è una guerra che si sta combattendo senza i riflettori dei media, spesso puntati su ciò che avviene fra Israele e Hamas. Israele, così facendo, ha voluto far sapere al mondo di aver colpito le strutture militari iraniane e siriane sulle Alture del Golan per difendersi, mandando, al contempo, un chiaro messaggio all’Iran.

Hidai Zilberman ha specificato:

“Abbiamo anche preso di mira una base iraniana usata come quartier generale delle forze iraniane a Damasco, vicino all’aeroporto, e un’installazione militare segreta a sud-est di Damasco utilizzata da alti ufficiali della Forza Quds”.

Zilberman che, inoltre, ha mandato un altro chiaro messaggio all’Iran, sostenendo che Israele è pronto a qualsiasi scenario.

Perché la comunità internazionale non si è espressa a riguardo? Perché non c’è stata alcuna levata di scudi dell’Unione Europea sul tentativo di infiltrazione di attacco dell’Iran contro Israele?

Perché tanti media europei non hanno riportato l’azione dell’Iran contro lo Stato ebraico?

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