Una coppia di israeliani è stata aggredita con un coltello da due persone nel centro di Atene, in Grecia. Per fortuna, l’aggressione ha portato solamente al ferimento di un israeliano alla fronte, grazie ad alcuni passanti che hanno avvertito le forze dell’ordine, portando la propria testimonianza su quanto accaduto.

Aggressione, avvenuta tra venerdì e sabato, che è stata così ricostruita: la coppia di israeliani era appena uscita da un pub della capitale greca in zona centrale, quando due uomini l’hanno presa d’assalto dopo aver sentito parlare in ebraico e aver notato delle stelle ebraiche al collo.

Secondo alcuni presenti all’aggressione, prima dell’attacco si è sentito urlare “Allah Akbar” da parte dei due uomini dei quali solo uno è stato arrestato mentre l’altro è ancora in fuga.

L’aggressore è stato arrestato per aggressione di matrice razziale e trasporto illecito di armi, è un palestinese originario della Striscia di Gaza. Fonti israeliane hanno fatto sapere che anche l’altro aggressore riuscito a scappare è un palestinese.

Ricapitoliamo, semmai qualche israeliano ci dovesse leggere.

Siamo al centro di Atene, poco fuori un pub da cui escono due israeliani. Sono spensierati, magari stanno parlando della birra bevuta o stanno facendo programmi per l’indomani. All’improvviso vengono aggrediti da due persone, di cui almeno una si scoprirà essere palestinese. Un israeliano rimane ferito alla fronte, anche grazie l’intervento della polizia, chiamata da alcuni passanti.

Ora chiediamo, cosa ha a che la (presunta) resistenza palestinese con un’aggressione a una coppia di israeliani in Grecia, a migliaia di chilometri dal Medio Oriente?

Questa aggressione in quale maniera ha contributo alla causa palestinese?

Come il vile attacco ha aiutato qualsiasi tipo di rivendicazione territoriale?

Azzardiamo… Quanto accaduto ad Atene ha a che fare esclusivamente con l’odio per Israele e per il suo popolo, nonché nel seminare terrore in tutti gli israeliani in giro per il mondo.

Oppure credete ancora alla fandonia che ogni israeliano è considerato un militare da uccidere? No perché se così fosse, non ci sarebbe differenza tra un bambino di legno e un bambino in carne e ossa…