Ebrei e Shoah, AGCOM apre un’istruttoria su Radio Radio

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Ebrei e Shoah, AGCOM apre un’istruttoria su Radio Radio

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L’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni ha fatto sapere di aver “aperto una istruttoria a carico dell’emittente radiofonica romana Radio Radio”, in merito ad affermazioni sugli ebrei e sul nazifascismo andare in onda “nel corso di alcune trasmissioni”.

Ad annunciarla è stata la stessa Agcom, che in una nota ha scritto:

“Attivato, inoltre, Comitato regionale per le comunicazioni (Corecom) del Lazio, per presunte violazioni della par condicio in periodo elettorale segnalate da più parti, a carico della stessa emittente radiofonica”.

La decisione dell’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni è giunta a poche ore dalle parole dello speaker Mimmo Politanò, conduttore della trasmissione “Accarezzami l’Anima”, che aveva detto:

“Lenin era ebreo ed ha ucciso moltissima gente. Anche Kissinger era ebreo. Dobbiamo pensare a questo se vogliamo fare un passo in avanti nell’evoluzione umana altrimenti rimarremo sempre lì con il senso di colpa, perché io ho un senso di colpa da quando sono nato”.

L’intervento di Politanò ha seguito di pochi giorni la polemica per un articolo di Enrico Michetti comparso il 19 febbraio 2020 sul sito di Radio Radio, in cui il politico scrisse:

“Ogni anno si girano e si finanziano 40 film sulla Shoah, viaggi della memoria, iniziative culturali di ogni genere nel ricordo di quell’orrenda persecuzione. E sin qui nulla quaestio, ci mancherebbe. Ma mi chiedo perché la stessa pietà e la stessa considerazione non viene rivolta ai morti ammazzati nelle foibe, nei campi profughi, negli eccidi di massa che ancora insanguinano il pianeta. Forse perché non possedevano banche e non appartenevano a lobby capaci di decidere i destini del pianeta”.

L’articolo, ritirato fuori da Il Manifesto, aveva scaturito numerose polemiche, tanto che Michetti aveva deciso di scusarsi per quanto detto. Scuse costrette secondo il direttore di Radio Radio, Ilario Di Giovambattista, che rivolgendosi allora candidato sindaco di Roma, aveva detto: 

“Ti hanno costretto a chiedere scusa, soo andati a ripescare una cosa che è l’esatta verità. Molti ebrei sono richissimi e hanno la finanza inmano. Sono bravi a fare, è vero ma non si può dire”.

Quanto annunciato dall’AGCOM è stato salutato con “soddisfazione” dalla Comunità Ebraica di Roma che al tempo stesso, ha chiesto che:

“Vengano prese sanzioni reali nei confronti di sempre più frequenti e deprecabili episodi di intolleranza”.

La Shoah continua a essere soggetta a banalizzazioni. Qualcosa deve esser andato storto nello studio della storia…

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