Shoah, addio a Virginia Gattegno: ultima sopravvissuta di Venezia

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Shoah, addio a Virginia Gattegno: ultima sopravvissuta di Venezia

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Virginia Gattegno, ultima sopravvissuta alla Shoah di Venezia, è morta ieri all’età di 98 anni. A renderlo noto è stato il presidente della Comunità Ebraica locale, Dario Calimani:

“Oggi la Comunità ebraica di Venezia è più sola. Questa mattina è scomparsa Virginia Gattegno, l’ultima sopravvissuta della Shoah. Solo poche settimane fa l’avevamo celebrata con uno spettacolo tratto dalla sua vita, in occasione del Giorno della Memoria al teatro la Fenice. In questo momento così triste, la Comunità ebraica di Venezia si stringe attorno ai familiari di Virginia. Il Suo nome sia in benedizione”.

Anche le autorità si sono unite al cordoglio. Il sindaco, Luigi Brugnaro, ha affermato:

“Oggi tocca a noi raccogliere la sua eredità tenendo a mente il suo appello, e facendo in modo che quella storia non si debba più ripetere. Addio Virginia, Venezia saprà omaggiare la tua memoria e conservare vivo il tuo ricordo”.

Gli ha fatto eco il presidente delle Regione Veneto, Luca Zaia:

“Non solo per Venezia ma per tutto il Veneto viene a mancare una testimone diretta che ha provato sulla sua carne la più grande tragedia del ventesimo secolo.  Anche nel suo ricordo si fa più alto il debito d’onore di tenere sempre viva la memoria della Shoah. In questo momento così triste per la famiglia e tutti coloro che credono nel valore della testimonianza come antidoto al ripetersi dei peggiori drammi della storia, mi stringo a tutta la comunità”.

Originaria di Roma, dove nacque nel 1923, Virginia Gattegno si trasferì a Rodi nel 1936 per impegni di lavoro del padre, divenuto direttore della scuola ebraica. E fu proprio nell’isola greca che venne arrestata nel 1944 per essere deportata ad Auschwitz, campo di sterminio nel quale arrivò dopo un viaggio estenuante di 15 giorni. Della famiglia Gattegno, sopravvissero solo Virginia e sua sorella Lea. 

Dopo la guerra si trasferì a Venezia, dove è rimasta per tutta la vita, decidendo di diventare maestra elementare. 

Questa una sua poesia scritta in L’Orto della Cultura Ed.

“Vorrei ….
che le mie figlie avessero una vita felice.
Vorrei
che un Dio mi aspettasse al termine della mia vita ma soprattutto vorrei dimenticare Auschwitz. Ma non posso (non ci riesco)”
ha scritto Virginia nella sua poesia Dimenticare Auschwitz”.

Con la scomparsa di Virginia Gattegno se ne va un’altra memoria diretta della Shoah, quella pagina nera della storia dove qualcuno decise che essere ebrei era una colpa da pagare con la vita.

 

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