Operazione Ros contro l’organizzazione di estrema destra “Ordine ario romano”

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Operazione Ros contro l’organizzazione di estrema destra “Ordine ario romano”

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Si chiama “Ordine ario romano” ed è l’organizzazione di estrema destra finita sotto la lente d’ingrandimento del Ros, che ha iscritto 12 persone, tra i 26 e i 62 anni, nel registro degli indagati per associazione finalizzata alla propaganda e all’istigazione per motivi di discriminazione etnica e religiosa.

Secondo gli investigatori, il gruppo stava pianificando anche un attentato contro una struttura della Nato. Investigatori che hanno portato alla luce diversi cavalli di battaglia di Ordine ario romano, convinti di dover combattere contro “Popolo e razza, contro il giudeo e i suoi complici” e contro “gli giudei di m….a”. Tutto rigorosamente accompagnato da immagine di ebrei deportati nei campi di sterminio.

Ma non solo, perché i membri di Ordine ario romano propugnavano la difesa della razza (“Difendi la razza, devasta il resto”, “Se sei di Razza, sii fieramente Razzista”) e la convinzione che “la nazione non consiste nella lingua ma solo nel sangue”.

A chi rifa(ceva) questo gruppo?

Il punto di partenza erano le tesi razziste di Julius Evola, per poi arrivare a idee come “La futura razza italica secondo il piano ebraico-massonico”, seguito da un manifesto con uno schiavo bianco trascinato da un colono nero a cavallo:

“Ordine Ariano Romano è diventato il peggior incubo dei giudei d’Italia e tu italiano puoi contribuire a che tale incubo si trasformi in realtà”.

Deliri di un gruppo che faceva proselitismo, senza apparentemente curarsi delle conseguenze della legge, invitando le persone a seguirlo su VK, il social russo dove da anni hanno trovato casa estremisti di destra e suprematisti e sul gruppo WhatsApp “Judenfreie Liga” (O.A.R.).

Proprio su Vk si svolse il concorso di Miss Hitler, vinto da Francesca Rizzi, la 38enne con un’aquila nazista tatuata sulla schiena, che nel 2019 finì in un’altra indagine, sempre nell’ambito della destra estrema, con altre 17 persone. In quell’occasione, le investigazioni avevano portato alla luce che sul suo account social, la Rizzi insultava la sopravvissuta ai campi di sterminio Liliana Segre, promettendo di far sparire tutti gli ebrei.

Le indagini svolte da Ros hanno evidenziato anche rapporti fra Ordine ario romano e Marco Gervasoni, professor dell’Università del Molise indagato per gli insulti e le minacce al presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Cattivi maestri ed estremismo di destra. Un connubio preoccupante. Non vederlo sarebbe come nascondersi dietro a un dito.

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