Antisemitismo negli Usa, Biden: “Attacchi spregevoli contro gli ebrei”

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Antisemitismo negli Usa, Biden: “Attacchi spregevoli contro gli ebrei”

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L’ondata di antisemitismo negli Usa ha scosso l’amministrazione Biden. Tanto che lo stesso presidente americano non ha usato giri di parole per condannare i diversi attacchi contro gli ebrei, scaturiti dopo la guerra tra Israele e il gruppo terroristico palestinese Hamas:

“Nelle ultime settimane il nostro Paese ha registrato una serie di attacchi antisemiti che hanno preso di mira e terrorizzato ebrei americani. Questi attacchi sono spregevoli, inconcepibili e anti-americani e devono cessare”.

L’inquilino della Casa Bianca ha continuato, sottolineando che il Dipartimento della Giustizia “utilizzerà tutti gli strumenti a disposizione per fermare i reati motivati dall’odio”:

“Non consentirò che i nostri concittadini americani siano intimiditi o attaccati per quello che sono o per la religione alla quale appartengono. Non possiamo permettere che un mix tossico di odio, bugie pericolose e teorie cospirative mettano a repentaglio i nostri concittadini”.

Una presa di posizione netta quella di Joe Biden arrivata dopo le continue manifestazioni di odio antiebraico negli Stati Uniti, che hanno fatto arrivare all’Anti-Defamation League quasi 200 segnalazioni di violenze antisemite e su Twitter, con un numero impressionante di persone che aveva postato la frase “Hitler aveva ragione”. 

L’antisemitismo è una piaga sociale da anni negli Stati Uniti. Le sentite vicinanze con Israele hanno sempre portato a una sottovalutazione del problema.

Nel 2018 l’attacco alla sinagoga di Pittsburgh, dove vennero uccise 11 persone, aveva portato gli Usa in cima ai paesi con il più alto tasso di odio antiebraico. Non era andato meglio l’anno seguente con i continui attacchi e il dilagare dell’antisemitismo nelle università.

Come mai negli Stati Uniti c’è così tanto odio antiebraico?

Tralasciando i singoli episodi di antisemitismo, segnaliamo due fatti accaduti nel 2020, anno in cui il complottismo antiebraico ha trovato terreno fertile nell’assurde teorie sulla nascita del Covid-19.

Il primo è di maggio, quando il New York Times si sorprese che l’esercito israeliano avesse fatto di tutto per fronteggiare il virus che stava dilagando in Israale, anziché uccidere le persone come al solito.

Un attacco molto violento che ha trovato sì la ferma risposta del mondo ebraico, ma che è entrato sempre più nelle società americane, mettendo il dubbio che l’esercito d’Israele non faccia altro che uccidere, come se quello americano avesse portato chissà quali benefici nel mondo…

Il secondo è di ottobre, quando la campagna elettorale Usa stava imperversando e i politici americani ebrei sono stati investiti da numerosi attacchi antisemiti.

Gli Usa hanno un problema enorme che si chiama antisemitismo. Sottovalutato per anni, adesso si sta facendo sempre più dirompente…

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