Il parlamento inglese lancia l’allarme antisemitismo su Twitter

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Il parlamento inglese lancia l’allarme antisemitismo su Twitter

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È tornato a suonare il campanello d’allarme dell’antisemitismo su Twitter. A lanciarlo è la commissione del Parlamento inglese, il cui incarico è stato quello di passare al microscopio una serie di account e cinguettii contro utenti ebrei. Da questa ondata di odio antisemita sono stati travolti anche alcuni deputati inglesi, fra cui la laburista Luciana Berger, bersaglio di un sito web neonazista con sede negli Usa, che nel 2014 le ha fatto recapitare 2500 messaggi offensivi in soli tre giorni.

Secondo la commissione riunitasi a Westminster è “vergognoso” che gli utenti Twitter di religione ebraica non siano tutelati davanti ai numerosi attacchi che quotidianamente arrivano da chi semina l’odio razzista e antisemita su questo social network.

La relazione finale della commissione sottolinea che “in un contesto di ricavi globali” pari a “ 2,2 miliardi di dollari, è deplorevole che Twitter continui ad agire come un host inerte di fronte a vaste sezioni di odio e abusi antisemiti”.

Twitter che a parere della commissione ha le risorse necessarie e capacità tecniche per far fronte a questo enorme problema e dovrebbe mettere più impegno nel contrastarlo. Un portavoce del social network ha fatto sapere che il lavoro per risolvere la situazione sta proseguendo:

“Comportamenti mossi dall’odio non trovano posto su Twitter, continueremo a fronteggiare questa problematica a testa alta a fianco dei nostri partner nell’economia e nella società civile. Gli utenti devono sentire liberi di esprimersi e che c’è una netta differenza tra la libertà di espressione e le condotte che incitano all’odio e alla violenza”.

Le conclusioni del Parlamento inglese fanno seguito a quelle del Rapporto sull’antisemitismo in Italia 2015 presentato alla Camera dall’Osservatorio del Centro di Documentazione ebraica contemporanea (Cdec) di Milano nel luglio scorso, secondo cui  dall’agosto 2015 al febbraio 2016 i cinguettii contro gli ebrei sono stati 6.754.

L’antisemitismo corre sul web e in alcuni casi è più preoccupante perché alimenta l’odio contro gli ebrei stando comodamente seduto davanti a pc, tablet o smartphone. Twitter deve assolutamente trovare il modo di impedire a queste persone di alimentare e diffondere una piaga che non deve e non può essere relegata solo agli ebrei.

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